RIORDINO DELLE DETRAZIONI IRPEF
La legge 30.12.2024 n. 207 (Legge di bilancio 2025), con decorrenza 01.01.2025 ha previsto un riordino delle detrazioni IRPEF per carichi di famiglia, per oneri e per interventi di recupero edilizio.
Viene fissato un tetto massimo di spese detraibili annuali per i contribuenti con reddito annuale superiore ad € 75.000. La modalità di determinazione della spesa detraibile massima annuale tiene conto del reddito conseguito e del numero di figli fiscalmente a carico nello stesso nucleo familiare.
Nel dettaglio, l’importo base massimo delle spese detraibili sarà:
-di € 14.000, per chi ha un reddito complessivo da € 75.000 ad € 100.000;
-di € 8.000, per chi ha un reddito complessivo superiore ad € 100.000.
Tale importo base dovrà poi essere moltiplicato per un coefficiente variabile in relazione ai figli fiscalmente a carico come segue:
-0,50 se nel nucleo familiare non ci sono figli fiscalmente a carico;
-0,70 se nel nucleo familiare è presente un figlio fiscalmente a carico;
-0,85 se nel nucleo familiare sono presenti due figli fiscalmente a carico;
-1 se nel nucleo familiare ci sono più di due figli fiscalmente a carico oppure un figlio disabile.
Sono previste tuttavia delle esclusioni per determinate spese che non sono soggette ai limiti menzionati:
– le spese sanitarie detraibili dall’IRPEF nella misura del 19% per importi che eccedono la franchigia di € 129,11;
– gli interessi per mutui ipotecari contratti fino al 31.12.2024 per l’acquisto dell’abitazione principale;
– gli interessi passivi e gli altri oneri dei mutui ipotecari contratti fino al 31.12.2024 per la costruzione e la ristrutturazione edilizia dell’unità immobiliare da adibire ad abitazione principale;
– gli interessi passivi e gli altri oneri pagati in dipendenza di prestiti o mutui agrari contratti fino al 31.12.2024;
– le spese sostenute fino al 31.12.2024 con detrazione fruita in più anni. A titolo esemplificativo sono escluse dal nuovo sistema di calcolo delle detrazioni le spese sostenute fino al 31.12.2024 per gli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio;
– i premi di assicurazione detraibili in forza di contratti stipulati fino al 31.12.2024;
– le somme investite nelle start up e nelle pmi innovative.
Non sono interessati da tali novità i soggetti con reddito annuale inferiore o pari ad € 75.000.
Tali limitazioni co-esistono con quelle previste ai sensi c. 3-bis DPR 917/1986 che prevedono:
– per redditi superiori ad € 120.000 ma inferiori a € 240.000 le detrazioni spettano per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di € 240.000, diminuito del reddito complessivo ed € 120.000;
-per redditi superiori a € 240.000 le detrazioni non spettano.
RIORDINO DETRAZIONI IRPEF PER CARICHI DI FAMIGLIA
Il riordino delle detrazioni per familiari a carico in vigore dal 01.01.2025 introduce le seguenti novità:
– spettano le detrazioni per figli fiscalmente a carico in relazione ai figli di età pari o superiore a 21 anni, ma inferiore a 30 anni. Spettano in ogni caso le detrazioni se i figli sono disabili.
(Non ci sono novità in relazione al limite di reddito per poter essere considerati familiari fiscalmente a carico, ovvero reddito complessivo annuo non superiore a € 4.000 in relazione a figli di età non superiore a 24 anni e reddito complessivo annuo non superiore a € 2.840,51 in relazione a figli di età superiore a 24 anni).
– sono state abolite le detrazioni per altri familiari a carico diversi dagli ascendenti conviventi. Restano, pertanto, salve le detrazioni per gli ascendenti (genitori o nonni), ma sono abolite le detrazioni per coniuge legalmente ed effettivamente separato, nipoti, fratelli, sorelle, generi, nuore e suoceri.
– sono state abolite le detrazioni dei familiari a carico all’estero per i cittadini extracomunitari.