02.01.25

Fringe benefit 2025

La Legge di Bilancio ha confermato per i periodi d’imposta 2025, 2026 e 2027 la disciplina già prevista lo scorso anno in tema di fringe benefit per i lavoratori, fissando le soglie di esenzione. Di seguito, forniamo un riepilogo delle disposizioni.

1.Soglie di esenzione per il 2025
Generalità dei lavoratori:     la soglia di esenzione per i fringe benefit è pari a 1.000 €;
Lavoratori con figli a carico: la soglia di esenzione è pari a 2.000 €.

Il lavoratore che ha diritto al maggior esonero deve rilasciare al datore di lavoro una specifica attestazione indicando anche il codice fiscale del/dei figli a carico. La condizione di figlio fiscalmente a carico deve essere verificata con riferimento al periodo d’imposta 2025, appurando, in particolare, il superamento o meno del limite reddituale alla data del 31 dicembre 2025.

2.Tipologie di fringe benefit ammessi
I fringe benefit coprono una varietà di beni e servizi erogati dal datore di lavoro e possono includere ad esempio:
- Buoni spesa, buoni benzina e gift card;
- Rimborso utenze domestiche: copre spese per energia elettrica, gas, acqua, sostenuti dai dipendenti a uso domestico.

3.Conseguenze per il superamento delle soglie
Qualora le soglie di esenzione siano superate, l’intero importo dei fringe benefit concessi al lavoratore nel corso dell’anno diventa imponibile.
Si ricorda, infine, che non è necessario stipulare alcun accordo vincolante e, soprattutto, non è necessario riconoscere il fringe benefit alla totalità dei lavoratori, ma può essere accordato liberamente, a scelta del datore di lavoro, con le modalità che si riterranno opportune.

4.Comunicazione delle Erogazioni allo Studio
Al fine di garantire il rispetto delle disposizioni normative e la corretta registrazione nel Libro Unico del Lavoro (LUL), Vi invitiamo a comunicare tempestivamente al nostro studio ogni erogazione di buoni o altri benefit concessi al personale.

La comunicazione dovrà includere:
Tipologia di fringe benefit: specificare se si tratta di buoni pasto, buoni carburante, voucher o altri benefit.
Importo totale erogato: suddiviso per ciascun dipendente beneficiario.
Data dell’erogazione: per consentire un aggiornamento puntuale delle registrazioni.

Vi ricordiamo che la mancata comunicazione potrebbe comportare ritardi nella gestione degli adempimenti obbligatori e possibili sanzioni in caso di controlli.