Opzione per l’utilizzo in compensazione dei crediti da bonus edilizi

Per i crediti d’imposta relativi al Superbonus e agli altri bonus edilizi, derivanti da comunicazioni di opzione (cessione del credito/sconto in fattura) presentate all’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° maggio 2022, l’utilizzo in compensazione impone al cessionario/fornitore di comunicare preventivamente tramite la Piattaforma cessione crediti la scelta irrevocabile di fruizione in compensazione, con riferimento a ciascuna rata annuale. Dopo tale adempimento l’utilizzo in compensazione di ciascuna rata può avvenire anche in più soluzioni.

L’eventuale utilizzo in compensazione di crediti derivanti da comunicazioni di opzione presentate dal 1° maggio 2022, senza la preventiva comunicazione della scelta irrevocabile, determina lo scarto del modello F24 su cui tali compensazioni vengono evidenziate.

Imponibile la costituzione di diritti reali su beni immobili

Dal 2024 sono tassati quali redditi diversi non solo quelli derivanti dalla concessione del diritto di usufrutto su immobili ma anche quelli “derivanti dalla costituzione degli altri diritti reali di godimento”. A partire dagli atti stipulati dal 1° gennaio 2024, per le persone fisiche e gli altri soggetti che non esercitano attività di impresa, risultano imponibili i corrispettivi derivanti dalla costituzione dei diritti reali di godimento su immobili (uso, usufrutto, abitazione, enfiteusi, diritto di superficie e servitù prediali).

La costituzione di un diritto reale di godimento sarà oggetto dell’applicazione dell’art. 67 co. 1 lett. h) del TUIR con questi effetti:

– non rileverà il periodo di possesso dell’immobile (in precedenza era esclusa la tassazione decorsi cinque anni dall’acquisto/costruzione);

– il contribuente assoggetterà a tassazione IRPEF progressiva la differenza tra l’ammontare percepito nel periodo di imposta e le spese specificamente inerenti alla loro produzione.

Ad oggi, nell’ambito degli investimenti nell’agrivoltaico, risultano interessati e incisi dalla novità normativa i contratti preliminari di cessione del diritto di superficie in attesa di essere perfezionati con rogito notarile al momento dell’apertura del bando PNRR, ovvero nel periodo d’imposta 2024. Va tenuto conto come la norma in approvazione impatti sia sulle persone fisiche private sia sulle società semplici.

Dichiarazione di intento 2025

L’esportatore abituale che intende avvalersi della facoltà di acquistare beni e servizi senza applicazione dell’IVA deve predisporre la dichiarazione di intento e trasmetterla per via telematica all’Agenzia delle Entrate.

La compilazione della dichiarazione di intento può riferirsi a una singola operazione oppure riguardare una o più operazioni sino a un dato importo del plafond disponibile. In questo secondo caso, nel modello deve essere riportato l’anno di riferimento (es. 2025) e, come detto, l’importo fino a concorrenza del quale si intende acquistare senza applicazione dell’IVA.

Si consiglia di trasmettere già dal mese di dicembre o nei primi giorni di gennaio le dichiarazioni di intento per l’anno 2025.

Obbligo di tracciabilità delle spese per omaggi e di rappresentanza

A seguito dell’entrata in vigore della L. 207/2024 (legge di bilancio 2025), per le società le spese di rappresentanza e quelle per omaggi divengono deducibili (ai fini del reddito d’impresa e della base imponibile IRAP) solo se sostenute con strumenti tracciabili.

Pertanto, le spese di rappresentanza e per omaggi saranno deducibili:

– nei limiti quantitativamente già previsti dalle normative fiscali di riferimento;

– solo se il pagamento è stato eseguito con mezzi tracciati.

Le nuove disposizioni si applicano a decorrere dall’anno di imposta 2025.

Comunicazione preventiva 4.0 per il 2025

Con il DM 16.06.2025, pubblicato sul sito del MIMIT, è stata ufficialmente prevista l’apertura della piattaforma informatica 4.0, attraverso la quale le imprese possono presentare, secondo quanto disposto dal DM 15.05.2025, il modello di comunicazione per l’accesso al credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal  01.01.2025 al 31.12.2025, ovvero fino al 30.06.2026 in caso di “prenotazione”, nel limite di spesa complessivo di 2,2 miliardi di euro.

Le comunicazioni possono essere presentate, dalle ore 14:00 del 17.06.2025, esclusivamente tramite il sistema telematico per la gestione della misura disponibile nell’apposita sezione “Transizione 4.0” del sito internet del GSE (Piattaforma GSE), accessibile tramite SPID, utilizzando il modello editabile ivi disponibile.
Si ricorda che, ai fini della prenotazione delle risorse, rileva l’ordine cronologico di presentazione delle comunicazioni preventive.

Tasso di interesse legale

Dal 01.01.2023 il tasso di interesse legale passa dall’1,25% al 5% annuo. Tra le altre, la variazione ha effetto per la determinazione degli interessi dovuti in sede di regolarizzazione delle violazioni tramite il ravvedimento operoso.

Il nuovo Regime degli impatriati

L’art. 5 del D.Lgs. 209/2023 riscrive la disciplina relativa al regime agevolativo degli impatriati, riservato ai lavoratori che trasferiscono la residenza in Italia ai sensi dell’art. 2 del TUIR. Nella tabella che segue si riportano le modifiche intervenute:

 

Trasferimenti di residenza dal 30.4.2019 al 2023

Trasferimenti di residenza dal 2024

Residenza estera pregressa

2 periodi di imposta

3 periodi di imposta
(6 o 7 periodi di imposta se la prestazione è in favore del medesimo soggetto estero o in favore di un soggetto appartenente allo stesso gruppo)

Impegno a mantenere la residenza in Italia

2 anni

4 anni

Redditi agevolati – Natura

Reddito di lavoro dipendente e assimilato, redditi di lavoro autonomo, redditi d’impresa dell’imprenditore individuale

Reddito di lavoro dipendente e assimilato, reddito di lavoro autonomo “professionale”

Redditi agevolati – Entità

Nessun limite

Limite annuo di 600.000 euro

Misura dell’agevolazione

Reddito imponibile al 30%
Reddito imponibile al 10% per i trasferimenti al sud Italia
Reddito imponibile al 50% per gli sportivi

Reddito imponibile al 50%
Reddito imponibile al 40% in presenza di un figlio minore

Durata dell’agevolazione

5 periodi di imposta
(facoltà di proroga per ulteriori 5 periodi di imposta)

5 periodi di imposta
(5+3 periodi di imposta con iscrizione anagrafica nel 2024 ed acquisto di un immobile residenziale entro il 31.12.2023)

Attività lavorativa svolta prevalentemente in Italia

Non necessaria la discontinuità con l’attività svolta ante trasferimento (con l’eccezione dell’ipotesi di distacco)

La prestazione può essere svolta in favore del medesimo soggetto estero o in favore di un soggetto appartenente allo stesso gruppo con innalzamento del periodo di residenza estera pregressa

Qualificazione o specializzazione

Nessuna

Possesso dei requisiti di elevata qualificazione o specializzazione

Proroga del termine di scadenza per la presentazione di domande di contributo CATA artigianato FVG 2024

Si rende noto che la Giunta regionale con deliberazione n. 1702 del 14/11/2024 ha prorogato il termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo e della contestuale rendicontazione della spesa dal 30 novembre 2024 al 31 dicembre 2024.

I canali contributivi interessati sono i seguenti:

ENASARCO: Massimali e minimali 2025

Sono stati aggiornati gli importi dei minimali contributivi e dei massimali provvigionali applicabili dal 01.01.2025.

I contributi devono essere corrisposti avendo riguardo alle provvigioni maturate nel singolo trimestre, assumendo rilevanza il criterio della competenza (e non invece il criterio della cassa).

Il calcolo dei contributi dovuti varia a seconda della forma di esercizio dell’attività:

–          in caso di svolgimento dell’attività in forma di ditta individuale e di società di persone commerciale (Snc o Sas), trova applicazione un minimale contributivo e  un massimale provvigionale annuo;

–          in caso di svolgimento dell’attività in forma di società di capitali (tipicamente nella veste giuridica di Srl), non trova applicazione alcun minimale o massimale.

L’aliquota contributiva Enasarco applicabile dalla casa mandante a tutte le somme dovute all’agente in dipendenza del rapporto di agenzia è rimasta invariata rispetto all’anno scorso ed è pari al 17%, di cui l’8,5% a carico della casa mandante e l’8,5% a carico dell’agente.

Diversamente, dal 01.01.2025, gli importi dei minimali contributivi e dei massimali provvigionali sono stati rideterminati come segue:

–          per quanto riguarda gli agenti plurimandatari, il massimale provvigionale annuo per ciascun rapporto di agenzia è fissato in misura pari a € 30.057, mentre il minimale contributivo annuo per ciascun rapporto di agenzia ammonta a € 507;

–          con riferimento agli agenti monomandatari il massimale provvigionale annuo è fissato in misura pari a € 45.085; invece, il minimale contributivo annuo il rapporto di agenzia è pari a € 1.011.

INDUSTRIA 4.0: cambiate le modalità di prenotazione ed autorizzazione

Il Decreto del Ministero dell’Industria e del Made in Italy del 16.06.2025 è stata disposta l’apertura della piattaforma per la presentazione delle comunicazioni relative alla prenotazione del credito d’imposta “Industria 4.0” spettante per gli investimenti in beni strumentali nuovi effettuati o prenotati entro il 31.12.2025, soggetto al limite di risorse disponibili pari a € 2.200 milioni.

Va considerato che, ad un giorno dall’apertura della predetta piattaforma, lo stesso Ministero ha comunicato l’esaurimento delle risorse disponibili per gli investimenti 2025 “non già comunicati con il precedente modello”. In ogni caso, a decorrere dal 17.07.2025, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) comunicherà alle singole imprese l’eventuale nuova disponibilità delle risorse.

Nonostante l’esaurimento delle risorse, le imprese interessate che effettuano investimenti agevolabili possono comunque presentare le comunicazioni al fine di beneficiare dell’assegnazione di eventuali nuove risorse disponibili.

Per gli investimenti effettuati nel periodo dal 01.01.2025 al 31.12.2025, ovvero prenotati entro il 31.12.2025 ed effettuati entro il 30.06.2026, ai fini della fruizione del credito d’imposta è necessario inviare tre distinte comunicazioni al GSE. Le tre comunicazioni sono:

–        comunicazione preventiva, contenente le informazioni necessarie ad individuare il beneficiario, l’ammontare complessivo degli investimenti agevolabili, nonché l’importo del credito prenotato. Questa comunicazione va inviata entro il 31.01.2026, l’ordine cronologico d’invio determina la priorità nella prenotazione delle risorse;

–        comunicazione preventiva con acconto, contiene l’indicazione della data e del pagamento dell’ultima quota di acconto per il raggiungimento di almeno il 20% del costo di acquisizione. Tale comunicazione va inviata entro 30 giorni dall’invio della comunicazione preventiva. Come precisato dal Decreto, in caso di indisponibilità delle risorse i 30 giorni decorrono dalla data della comunicazione del GSE in merito ad una nuova disponibilità di risorse;

–        comunicazione di completamento, contiene le informazioni necessarie ad individuare l’investimento completato, inclusa la data di effettivo completamento. La terza ed ultima comunicazione va inviata entro il 31.01.2026 per gli investimenti ultimati entro il 31.12.2025, ovvero entro il 31.07.2026 per gli investimenti prenotati entro il 31.12.2025 ed ultimati entro il 30.06.2025.

Il mancato invio delle predette comunicazioni nei termini previsti comporta il mancato perfezionamento della procedura per la fruizione del credito d’imposta.