Con delibera del 13.03.2025 la Giunta della CCIAA di Pordenone-Udine ha approvato il bando per la concessione, contestuale rendicontazione ed erogazione di contributi alle piccole medie imprese della provincia di Udine e Pordenone a sostegno di investimenti per l’acquisto, l’installazione, il potenziamento e l’attivazione di impianti di allarme e videosorveglianza presso immobili adibiti ad attività professionali, produttive, commerciali od industriali. Le risorse stanziate ammontano complessivamente ad € 1.000.000, suddivisi in: € 630.000 per imprese della provincia di Udine; € 370.000 per imprese della provincia di Pordenone.
I soggetti beneficiari devono possedere i seguenti requisiti:
– essere micro, piccole e medie imprese, cooperative, consorzi e attività professionali;
– avere sede o unità locale attiva nelle province di Udine o Pordenone;
– essere iscritte al Registro imprese della CCIAA di Pordenone-Udine e in regola con il diritto camerale;
– essere in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro
– rientrare nei settori non esclusi dal regime de minimis ed avere plafond capiente;
– non essere soggette a procedure concorsuali o sanzioni interdittive.
Sono agevolabili dal contributo le seguenti spese: acquisto e installazione di impianti di allarme antintrusione; sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso; sistemi di video allarme antirapina collegati con le centrali operative; telecamere (con almeno una telecamera esterna, remotizzabile verso le forze dell’ordine). Risulta altresì necessario che:
– i beni devono essere nuovi di fabbrica;
– gli impianti devono avere certificato di conformità e regolare esecuzione;
– i lavori devono essere avviati dopo il 01.11.2024 e completati prima dell’invio della domanda;
– sono esclusi interventi edilizi connessi;
– l’importo della spesa ammessa a contributo deve essere almeno di € 1.250.
L’agevolazione consiste in un contributo in conto capitale, concesso secondo il regime d’aiuto de minimis, nella misura massima del 100% delle spese sostenute ed ammesse, per un importo minimo di € 1.000 e massimo di € 15.000.
Il fornitore del bene o servizio agevolabile deve svolgere un’attività esercitata e dichiarata, classificata secondo i codici Istat ATECO risultanti dalla visura camerale o da documentazione equipollente, coerente con la fornitura del bene o servizio per il quale è richiesto il contributo. Data la contestualità della concessione e dell’erogazione del contributo è necessario, produrre in sede di domanda il certificato di regolare esecuzione dell’impianto.
La domanda, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa, va presentata a partire dalle ore 09:00 del 28.04.2025 ed entro il 30.06.2025 via posta elettronica certificata agli indirizzi della Camera di Commercio competente per territorio. Ogni domanda deve riguardare una singola provincia (possibilità di presentare due domande se si hanno sedi in entrambe).
I contributi sono concessi e contestualmente liquidati, secondo procedimento valutativo a sportello, tenuto conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande determinato da data ed ora del messaggio trasmesso a mezzo PEC.
L’istruttoria procederà fino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. A tale proposito la Camera di Commercio si riserva di anticipare la chiusura del termine di presentazione delle domande in caso di esaurimento dei fondi disponibili. Il contributo non è cumulabile con altre agevolazioni per le stesse spese.