09.01.24

Contributo regionale per l’attività di innovazione di processo e dell’organizzazione

Con deliberazione 2003 del 15.12.2023 della Giunta Regionale sono stati approvati i regolamenti dei bandi inerenti contributi a fondo perduto alle imprese per la realizzazione di progetti d’innovazione di processo e dell’organizzazione.

I contributi sono destinati a micro, piccole, medie e grandi imprese del settore manifatturiero e del terziario, che svolgono attività primaria o secondaria coerente con il progetto. Le imprese beneficiarie devono essere regolarmente costituite ed iscritte nel Registro delle Imprese delle CCIAA ed essere residenti nel territorio italiano ed avere la sede legale od un’unità operativa in cui realizzare il progetto attiva nel territorio regionale. I progetti possono essere realizzati secondo una delle seguenti modalità: in forma autonoma da parte di una singola PMI; in forma di “progetto congiunto”, realizzato in collaborazione fra imprese indipendenti fra loro e che operano in collaborazione effettiva.

Sono ammissibili le spese rientranti fra le seguenti voci:

- personale impiegato nell’attività di innovazione (vengono determinate con modalità semplificate attraverso l’applicazione di costi standard a seconda della figura impiegata);

- strumenti ed attrezzature specifici nuovi di fabbrica acquistati per la realizzazione del progetto (nei limiti della quota di ammortamento o in caso di leasing nei limiti dei canoni di locazione finanziaria);

- consulenze qualificate per attività tecnico-scientifiche di innovazione, studi, progettazione e similari;

- prestazioni e servizi necessari all’attività di innovazione, riferiti al periodo di realizzazione del progetto e acquisiti da soggetti esterni alle normali condizioni di mercato, fra cui l’effettuazione di lavorazioni, test e prove, servizi in cloud;

- l’attività di certificazione della spesa da parte di un revisore iscritto nelle liste speciali tenute dalla Regione, nel limite massimo di 2.000 Euro;

- beni immateriali, quali software specialistici, diritti di licenza, brevetti, know-how, utilizzati per il progetto (nei limiti della quota di ammortamento o in caso di leasing nei limiti dei canoni di locazione finanziaria);

- materiali, quali materie prime, componenti, semilavorati e loro lavorazioni e materiali di consumo specifico, direttamente imputabili al progetto;

- spese supplementari di gestione (da calcolarsi in modalità semplificata con una percentuale forfettaria del 10% rispetto ai costi del personale dipendente).

Il limite minimo di spesa ammissibile per ciascuna impresa è di 30.000 Euro ed il limite massimo di contributo concedibile a ciascuna impresa è di 750.000 Euro. Il progetto deve essere avviato in data successiva alla presentazione della domanda, pena l’inammissibilità della stessa, e può avere una durata massima di 18 mesi, con possibilità di proroga.

L’ammontare del contributo rispetto alle spese sostenute è così previsto:

- 45% per micro, piccole e medie imprese;

- 50% per micro, piccole e medie imprese in un progetto congiunto;

- 15% per le grandi imprese ed esclusivamente per progetti congiunti.

L’istruttoria delle domande viene effettuata con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. La domanda andrà presentata dalle ore 10.00 del giorno 10.01.2024 sino alle ore 16:00 del giorno 29.02.2024.