Il credito d’imposta Transizione 5.0 e le novità del Decreto Milleproroghe
Il credito d’imposta Transizione 5.0 spetta alle imprese che effettuano nuovi investimenti in beni strumentali materiali ed immateriali nell’ambito di progetti da cui deriva una riduzione dei consumi energetici non inferiore al 3%-5% (a tal proposito si vedano le nostre Circolari 10 del 05.08.2024 e 3 del 30.01.2025). Rammentiamo che il credito d’imposta è riconosciuto per i progetti innovativi avviati dal 01.01.2024 e completati entro il 31.12.2025.
Per fruire dell’agevolazione l’impresa deve presentare al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) tre distinte comunicazioni:
- preventiva, per la prenotazione del credito d’imposta;
- di conferma, contenente gli estremi delle fatture relative all’effettuazione degli ordini accettati dal venditore con pagamento di un acconto di almeno pari al 20% del costo di acquisizione;
- di completamento, che deve intervenire entro il 31.12.2025 (la comunicazione va inviata entro il 28.02.2026).
Recentemente, in sede di conversione del Decreto Milleproroghe, è stata fornita un’interpretazione che consente di superare alcuni dubbi in merito alla spettanza del credito d’imposta in esame ed è stato disposto che “sono agevolabili gli investimenti sostenuti antecedentemente alla presentazione della richiesta di accesso al credito d’imposta, purché effettuati a decorrere dal 01.01.2024”. Di fatto l’agevolazione è riconosciuta anche per gli investimenti effettuati dal 01.01.2024 prima dell’invio della comunicazione preventiva, possibile a decorrere dal 07.08.2024 (data di apertura del portale “Transizione 5.0” accessibile dal sito Internet del GSE).