21.01.22

Credito d’imposta R&S, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 ed altre attività innovative

L’art. 1, co. 45, della “Legge di Bilancio 2022” ha prorogato la norma agevolativa del c.d. “Credito Ricerca e Sviluppo”, con alcuni distinguo in merito all’attività svolta e stabilendo aliquote ridotte rispetto alla normativa sino ad oggi vigente. Entrando nel dettaglio della modifica legislativa:

- il credito per le attività di ricerca e sviluppo è riconosciuto in misura pari al 20% dei costi, con un limite massimo di euro 4 milioni, fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022, mentre dal periodo d’imposta successivo e fino a quello in corso al 31.12.2031 è riconosciuto in misura pari al 10% nel limite massimo di euro 5 milioni;

- il credito per attività di innovazione tecnologica ed il credito per le attività di design ed innovazione estetica è riconosciuto in misura pari al 10% dei costi, con un limite massimo di euro 2 milioni, fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2023, mentre dal periodo d’imposta successivo e fino a quello in corso al 31.12.2025 è riconosciuto in misura pari al 5% nel limite massimo di euro 2 milioni;

- il credito per l’innovazione digitale 4.0 ed il credito per la transizione ecologica spetta con il seguente decalage: fino al periodo d’imposta in corso al 31.12.2022 in misura pari al 15% dei costi, con un limite massimo di 2 milioni; per il periodo d’imposta in corso al 31.12.2023  in misura pari al 10% dei costi, con un limite massimo di 4 milioni; per i periodi d’imposta 2024 e 2025 in misura pari al 5% dei costi, con un limite massimo di 4 milioni.