21.01.22

Credito d’imposta e contributo a fondo perduto per il settore turistico

Nell’ambito del recente “Decreto PNRR” il Legislatore ha previsto un contributo a favore delle imprese turistiche, sotto forma di credito d’imposta e di un contributo a fondo perduto. I benefici in esame sono collegati all’effettuazione, nel periodo dal 07.11.2021 al 31.12.2024, di interventi volti ad aumentare la qualità dell’ospitalità turistica con investimenti finalizzati alla sostenibilità ambientale, alla riqualificazione ed all’aumento degli standard qualitativi delle strutture ricettive italiane.

I beneficiari dell’agevolazione in esame sono: le imprese alberghiere, le strutture che svolgono attività agrituristica, le strutture ricettive all’aria aperta e le imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale (quindi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici).

Le spese agevolabili dal credito d’imposta e dal contributo a fondo perduto spettano con riferimento ai costi sostenuti (inclusi quelli di progettazione) per eseguire i seguenti interventi:

- incremento efficienza energetica e riqualificazione antisismica;

- eliminazione barriere architettoniche;

- realizzazione piscine termali ed acquisizione di attrezzature ed apparecchiature per lo svolgimento di attività termali;

- spese per la digitalizzazione, ossia: impianti Wi-Fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, servizi di consulenza per la comunicazione ed il marketing digitale, promozione digitale di proposte ed offerte innovative in tema di inclusione ed ospitalità per persone con disabilità, servizi relativi alla formazione del titolare o del personale.

Come detto, il sistema agevolativo consiste in un duplice beneficio cumulabile:

- credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili per le spese sostenute per la realizzazione degli interventi agevolabili. Tale credito sarà utilizzabile in compensazione esclusivamente tramite il modello F24 utilizzando i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Il Ministero del Turismo, preventivamente alla comunicazione alle imprese beneficiarie, trasmettere all’Amministrazione Finanziaria l’elenco delle imprese ammesse a fruire dell’agevolazione e del relativo ammontare (unitamente a quello del contributo a fondo perduto). L’agevolazione in esame è: cedibile, in tutto od in parte, con possibilità di ulteriore cessione ad altri soggetti; non tassabile; non rileva ai fini del rapporto di deducibilità degli interessi passivi;

- contributo a fondo perduto, non superiore al 50% delle spese sostenute, concesso per un massimo di euro 40.000, aumentabile, anche cumulativamente fino ad ulteriori euro 30.000, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell’importo totale dell’intervento; fino ad ulteriori euro 20.000, qualora il richiedente abbia i requisiti previsti per l’imprenditoria femminile e/o dell’imprenditoria giovanile (di età fra i 18 ed i 35 anni non compiuti).

Il bonus in esame è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, previa presentazione di apposita domanda, un’anticipazione non superiore al 30% del contributo a fronte della presentazione di garanzia fideiussoria bancaria od assicurativa o cauzione.

Il riconoscimento del credito d’imposta e del contributo a fondo perduto sono cumulabili, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non imponibilità degli stessi, non ecceda l’importo dei costi sostenuti.

Le agevolazioni, sia che si tratti di credito d’imposta e sia che si tratti di contributo a fondo perduto, non possono essere cumulate con altri contributi, sovvenzioni ed agevolazioni pubbliche concesse per gli stessi interventi.

Le agevolazioni sono riconosciute previa presentazione di un’apposita domanda telematica su piattaforma che verrà predisposta sul sito del Ministero del Turismo. Gli incentivi saranno erogati secondo l’ordine cronologico delle domande e nel rispetto dei limiti previsti dal c.d. regolamento de minimis (relativo al quadro temporaneo per le misure di aiuti di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza COVID-19).