11.02.22

Contributo a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio

Il “Decreto Sostegni-Ter” (D.L. 4/2022) ha introdotto nuove misure di sostegno, sotto forma di contributo a fondo perduto, a favore delle imprese che svolgono in via prevalente attività di commercio al dettaglio identificate da specifici codici ATECO (47.19, 47.30, 47.43, 47.5, 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.79, 47.82, 47.89, 47.99).

Ai fini dell’agevolazione, le suddette imprese devono avere ricavi per l'anno 2019 non superiori ad euro 2 milioni ed aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019.

Le imprese interessate dovranno presentare, esclusivamente in via telematica, un’istanza al Ministero dello Sviluppo Economico, secondo modalità e termini che saranno definiti con successivo provvedimento, anche ai fini del rispetto delle risorse disponibili. Successivamente alla chiusura del termine finale per la trasmissione delle istanze di accesso al contributo, le risorse del fondo saranno ripartite fra le imprese aventi diritto, riconoscendo a ciascuna un importo determinato applicando una percentuale alla differenza fra l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi al periodo d’imposta 2021 e l’ammontare medio mensile dei medesimi ricavi riferiti al periodo d’imposta 2019 (60% per i soggetti con ricavi non superiori ad Euro 400.000; 50% con ricavi da Euro 400.000 ad Euro 1 milione; 40% con ricavi da Euro 1 milione ad Euro 2 milioni). In caso di risorse insufficienti il Ministero provvederà a ridurre in modo proporzionale il contributo sulla base delle risorse disponibili e del numero di istanze ammissibili pervenute.