Si ricorda che sono tenuti alla dichiarazione e al successivo eventuale versamento del Contributo Ambientale, oltre ai tipici produttori di imballaggi ai quali sono già sicuramente noti gli adempimenti CONAI, anche tutti gli importatori sul territorio nazionale di imballaggi vuoti o “pieni” (cioè di merci già imballate).

La procedura semplificata di calcolo è applicabile esclusivamente all’importazione di imballaggi pieni (merce imballata), determinando il contributo sulla base del valore delle importazioni (0,17% per i prodotti alimentari e 0,08% per i prodotti non alimentari).

A partire dalle dichiarazioni di competenza dell’anno 2020, una nuova procedura di dichiarazione forfetaria si aggiunge, in alternativa, alle procedure semplificate esistenti per le importazioni di merci imballate. È riservata alle imprese con fatturato fino a 2 milioni di euro e consente di determinare il Contributo ambientale forfetario sulla base del fatturato riferito all’anno precedente a quello della dichiarazione.

Vi è poi una soglia di esenzione pari ad € 200; nessun contributo è dovuto quindi per importazioni annue di merci imballate inferiori a € 117.647 (prodotti alimentari) ed € 249.999 (prodotti non alimentari).

Il termine per l’invio della dichiarazione annuale relativamente al 2021 scade il 20.01.2022 e gli importi risultanti dalla dichiarazione devono essere versati al ricevimento delle relative fatture da parte di CONAI.